L’esistenza di mulini a vento nel territorio della Spezia era nota da tempo infatti di alcuni di essi (i due di Portovenere e quello di Campiglia) permangono cospicui resti recentemente restaurati. Anche  un terzo mulino che sorgeva fino agli ultimi decenni dell’Ottocento sulla sequenza di scogli davanti alla punta dei Cappuccini, a est del centro urbano della Spezia, era molto conosciuto perché ritratto innumerevoli volte dai pittori romantici della seconda metà dell’Ottocento (in particolar modo da Agostino Fossati).

Nel corso delle indagini sono poi emersi altri opifici eolici alcuni noti solo in sede locale e altri del tutto sconosciuti.
Sono stati così individuati 10 mulini posti in 8 località diverse, analizzati singolarmente secondo un itinerario virtuale che partendo dall’estremità occidentale del golfo (Portovenere) saliva lungo il crinale sino a raggiungere il borgo di Campiglia, scendeva poi nel golfo della Spezia dove incontrava sul litorale davanti alla città il mulino sulla Lagora e quello del Torretto sulla punta dei Cappuccini; sulla costa orientale del golfo presso il paese di Lerici incontrava i mulini del convento agostiniano di Maralunga e quello di Monticello presso la Serra, si spostava poi nella Riviera di Levante fino a raggiungere Vernazza dove  trovava il “mulino fenicio” e nelle colline dietro a Levanto il mulino Merani,   passava infine all’interno dove in val di Vara trovava a Pignone il mulino Lucchini.

Per ogni mulino sono state reperite le fonti scritte e sono state raccolte preziose testimonianze orali (ormai sul punto di perdersi). Tra le fonti documentarie assai importante è stato il ritrovamento per Portovenere della citazione di un mulino a vento nel 1175 che ha permesso di anticipare e di collocare nel territorio della Spezia la prima menzione certa di questo tipo di opifici non solo in Italia ma anche in Europa .
Oltre alla trattazionre storica dei mulini (Paola La Ferla, Aldo Viviani) il volume contiene un interessante studio dei dipinti che ritraggono il Torretto nell’Ottocento (Marzia Ratti) e un approfondimento delle strutture architettoniche dei mulini di Portovenere, Campiglia, Vernazza (Marina Cavana).

Il libro è in vendita presso il Contrappunto e la Libreria Ricci a La Spezia ed il ristorante La Lamapara a Campiglia.

<<<Indietro